Nato ad Avellino tanto tempo fa, a Roma da oltre 50 anni, mi piace definirmi un “viaggiatore-fotografo”.
La mia passione per i viaggi esplode fin da piccolo ma per lungo tempo mi devo accontentare di realizzarli con la fantasia, aiutato dai libri e dalle avventure di Emilio Salgari.
All’età di 10 anni vinco una piccola macchina fotografica messa in palio, a fine anno accademico, dalla scuola di musica che frequento e questo evento getta le basi per la nascita di un’altra mia passione, la fotografia.
Arriva il momento in cui posso finalmente iniziare a viaggiare e così le due passioni si fondono.
Sperimento tutti i generi fotografici e faccio esperienza di camera oscura sia con il bianco-nero sia con il colore. Approdo alla fotografia di scena e per qualche anno lavoro con la compagnia teatrale “I nuovi Istrioni” di Roma. Poi con l’arrivo del digitale… ricomincio da capo!
Come viaggiatore sono attratto dai Paesi lontani, dove posso conoscere culture diverse dalla mia e diverse abitudini di vita, dove posso scoprire paesaggi fantastici e persone meravigliose che li abitano.
Come fotografo, attraverso l’obiettivo, osservo con maggiore intensità ed attenzione le situazioni in cui mi calo e quando c’è qualcosa che mi colpisce o mi genera un’emozione particolare premo il pulsante e scatto, facendo in qualche modo “miei” quegli attimi irripetibili. Vivo intensamente l’emozione di quei “click” che fermano per sempre un’immagine nella scheda di memoria e nel cuore.
(foto di Daniela D’Arrigo)
Molti viaggi li ha organizzati insieme ai suoi amici fotografi. Altri itinerari li ha percorsi con valenti fotografi professionisti.
Sempre presente in ambienti fotografici romani, tiene corsi di fotografia con particolare riferimento alla Fotografia di Viaggio.
Ha partecipato a numerose manifestazioni fotografiche e ha realizzato tre importanti mostre, sul Nepal, sul Marocco e su Cuba.